Qualsiasi cosa MA NON IL nulla

11 gennaio 2020

Qualsiasi cosa ma non il nulla, datemi l'inferno, il paradiso, il puragotorio, datemi lo spirito, l'anima, l'adilà, la reincarnazione, perfino l'assurdità di una stanza di vergini, ma non lasciatemi con il nulla. Nel momento stesso in cui il mio cervello scrive e concepisce anche solo queste righe fa fatica ad immaginare che alla morte, come con un click di un interruttore, tutto si spenga, che i miei pensieri svaniscano con il cessare del battito del mio cuore, che il cervello una volta spento sia come se non fosse mai esistito. Fermatevi a pensarci e pensate di fermarvi.

Non è difficile capire che le religioni siano così vitali per l'uomo, per la sua mente, per come è fatta, per la centralità che da al suo esistere, esso è vivo perché pensa, il mondo, l'universo esiste perché c'è una mente che gli dice che esiste e noi e la nostra mente siamo tutto ciò che esiste. Quando arriva la morte e tutto si spegno come è possibile pensare che tutto finisca, che il nostro io svanisca? È difficilissimo se non impossibile, ed è umano che la nostra mente non escogiti qualche stratagemma non cerchi di ingannare se stessa per non ammettere di essere solo un mucchio di cellulle ed elettricita. Lo ammetto faccio fatica anche io se pur impregnato della mia razionalità.

Ma è così, un 'off' e poi nulla.