Utili debolezze

26 marzo 2023

Astrologia, religioni politeiste e monoteiste, eterea spiritualità, le considero scorciatoie, piccole debolezze. Non voglio offendere nessuno di coloro che si identificano in una di queste intime espressioni e ben venga qualsiasi metodo che ci conduca attorno all'equilibrio della felicità, ogni mezzo è lecito purché non danneggi il prossimo. Ma credo che non siano altro che strade più semplici per una verità molto più triste, pragmatica e ineluttabile. Siamo fatti di atomi, siamo scariche elettriche tra neuroni. L'universo è quello che vediamo con la nostra mente, e ognuno di noi vede l’universo a suo modo. Ci sono uno e centomila universi, uno per ogni mente umana.

Non voglio spingermi ora alla teoria del "determinismo fisico", ossia quella teoria per cui tutto è già predeterminato dalle leggi della fisica, l'apparente libero arbitrio non esista e le leggi dominano il moto di tutte le particelle dell'universo e anche noi. Essendo fatti di quella materia non saremmo immuni da quelle leggi indipendentemente dalla nostra apparente volontà. Una teoria estrema anche per me, perché destabilizza e rischia di deresponsabilizzare qualsiasi azione se mal interpretata.

Ma il nocciolo della questione rimane in tutta la sua spiazzante desolazione, ed è questa desolazione che respinge, questa tristezza intrinseca nel non riuscire a dare alibi, spiegazioni al di fuori delle nostre menti e delle nostre azioni, che è difficilissima da accettare, e chi non lo fa, prende appunto un'utile scorciatoia e ammette, consciamente o inconsciamente, la sua utile debolezza.